La Toscana Food Don Bosco in trasferta, attesa da Valdisieve.

Seconda trasferta consecutiva per la Toscana Food Don Bosco, nel campionato di Serie C Gold; sei giorni dopo aver affrontato il Costone Siena, Paoli e compagni sono attesi a Valdisieve. Una trasferta mai agevole, su un campo sempre difficile da violare, anche per le prime della classe. Di fronte ci sarà una squadra reduce da otto sconfitte consecutive, serie nera che alza a dismisura le motivazioni dei fiorentini. Una compagine, quella allenata da Filippo Pescioli, composta, da una parte, da elementi esperti ed ormai veterani di questa categoria, dall’altra infarcita di giovani promettenti. L’elemento più rappresentativo è sicuramente Gigi Occhini, uno che a 39 anni continua a crivellare le retine avversarie; con i suoi 18,6 punti di media, infatti, è il terzo miglior marcatore del campionato. Accanto a lui, vanno in doppia cifra anche la giovane ala Edoardo Carradossi – 10 punti esatti a partita -, la guardia Municchi (15,2) e l’altra ala Maltomini (10,6). Limitare questo quartetto, ma in particolare Occhini, è il “must” difensivo della Toscana Food Don Bosco, tenendo, nel contempo, botta sotto le plance per mantenere alti i ritmi del confronto e volare il più possibile in contropiede. 

Della difficoltà del match ne è ben consapevole anche il coach della Toscana Food Don Bosco, Francesco Barilla, che presenta così la partita: “Andiamo su un campo difficile, dove incontreremo una squadra che rappresenta il giusto mix tra giocatori di esperienza e giovani di belle speranze. Per noi sarà un incontro complicato, nel loro roster ci sono elementi che nella partita di andata ci hanno messo in grande difficoltà, un primis il veterano Occhini, che nella partita di andata realizzò ben 27 punti, risultando il top scorer del match. Noi – continua coach Barilla - viviamo un momento così così, ma siamo in ripresa, anche dal punto dell’atteggiamento, lo si è visto pure nella sfida di martedì sera con l’Under 17. Penso che sabato faremo una buona partita, su un parquet ostico, che comunque rappresenterà un’altra tappa importante del nostro percorso di crescita”. 

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