Ostico viaggio nella tana della capolista per a Toscana Food Don Bosco.

Neanche il tempo di metabolizzare la gara casalinga contro Castelfiorentino, nella quale i ragazzi di Gabriele Ricci sono andati ad un passo dall’impresa, che la Toscana Food torna sul parquet; lo fa in una trasferta a dir poco ostica, sul parquet di Montecatini, ospite della capolista Valdinievole. Un match sulla carta proibitivo, ad attendere i rossoblu c’è una squadra costruita per vincere il campionato, con un grande investimento economico, che finora ha vinto la bellezza di 9 delle 10 partite disputate. Una compagine costruita bene, coperta in tutti i ruoli, ed affidata ad un tecnico dalle provate capacità come Barsotti, fino allo scorso anno artefice del miracolo San Miniato, nella categoria superiore. Valdinievole fa del collettivo la sua arma principale, tanto che ci sono 9 nove giocatori che realizzano 5 o più punti a partita, con il top nei 16.7 del veterano Casoni, già visto a queste latitudini con Virtus Siena e Spezia, e dell’ala Paunovic, 11.7 per lui. 

La Toscana Food le proverà tutte per cercare la classica “mission impossible”, nel tentativo di dare continuità alle cose positive fatte vedere nelle ultime due partite, a Siena e contro Castefiorentino, due corazzate del torneo, contro le quali i ragazzi rossoblu hanno tenuto botta fino alla sirena finale. 

Peccato per le assenze degli infortunati Geromin e Mancini, che tolgono profondità al roster di Ricci proprio contro una squadra che ha nella profondità la propria arma vincente. Ne è ben consapevole anche il coach della Toscana Food, Gabriele Ricci, che presenta così la partita: “Ci attende una trasferta proibitiva, non a caso Valdinievole è la battistrada del campionato assieme ai “cugini” di Montecatini; aldilà della classifica, basta scorrere il roster a disposizione di coach Barsotti, uno dei migliori della categoria, per rendersi conto della qualità dei nostri prossimi rivali. Una compagine che ha nella profondità del roster la propria arma migliore, con tanti giocatori bravi tecnicamente e altrettanto solidi dal punto di vista fisico. Noi andiamo ad affrontare la capolista cercando di ribaltare il pronostico, nonostante le assenze degli infortunati Mancini e Geromin, che ci limitano nelle nostre rotazioni, proprio contro un team che ha nelle rotazioni il proprio valore aggiunto. Però faremo del nostro meglio per vendere cara la pelle, cercando di dare continuità alle belle prove, ancorché sfortunate, nelle ultime due uscite, contro Virtus Siena prima e Castelfiorentino, poi.”

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