Pubblicato in News Serie C Gold - 2016-03-11 18:19:00
Dopo la pausa della Coppa Italia LNP finalmente la CFG Livorno torna in campo, contro un'avversaria di primissimo livello, la Bakery Piacenza.
La squadra di coach Bizzozi è seconda in classifica, a soli 4 punti dalla vetta ed è reduce da ben 8, dicasi 8, successi consecutivi. Come ci racconta Daniele Quilici per Livorno si tratta di compiere una vera e propria impresa:
"Piacenza è in striscia positiva da quasi 2 mesi, sintomo che il loro stato di forma è semplicemente ottimo. Per noi sarà durissima vincere contro quella che, insieme a Forlì, è la squadra da battere di questo girone."
I bianco rossi hanno uno dei roster più talentuosi e profondi dell'intera Serie B con molti giocatori che potrebbero tranquillamente giocare in categorie superiori:
"L'aggiunta si Samoggia ha allungato le rotazioni per coach Bizzozi ed ha aggiunto ulteriore talento ad una rosa davvero da Legadue. Sanguinetti (ex di turno e playmaker titolare n.d.r.) forse non sarà della partita, ma anche senza di lui Piacenza ha un mix di talento e stazza raro da vedere a questo livello: ci sono giocatori come Soragna che non ha bisogno di presentazioni, il già citato Samoggia, Gasparin che, a mio avviso, è il giocatore più determinante di questo campionato, e tanti altri. Fermarli tutti sarà impossibile, ma faremo del nostro meglio per esprimere una prestazione difensiva di alto livello che ci permetta di giocracela fino alla fine. Dovremo soprattutto limitare il loro gioco in area pitturata."
Dunque una missione impossibile per i livornesi che però non sono nuovi a sfide del genere:
"Il fatto che sia una partita dal pronostico chiuso mette meno pressione sulle nostre spalle e, come accaduto contro Forlì e Cecina, potremo sfruttare questo fattore. Di sicuro getteremo in campo tutto quello che abbiamo e anche di più".
Quel qualcosa in più potrebbe chiamarsi Jacopo Lucarelli, al rientro dopo 4 mesi di stop dovuto alla sospensione.
L'appuntamento è per Domenica alle ore 18:00 come sempre sul parquet del PalaMacchia.
Nella foto Lucarelli (foto M. Sisi)