Pubblicato in News Serie C Gold - 2020-02-20 15:27:00
Da Chiusi ad Agliana, c’è un’altra big per la Toscana Food Don Bosco Livorno
Passa da una big del campionato all’altra, la Toscana Food Don Bosco; una settimana dopo aver incrociato le armi con la capolista Chiusi, i rossoblu sono attesi da un’altra partita sulla carta proibitiva, contro la finalista della passata stagione, Agliana. Per apprezzare la statura dell’avversaria, basta gettare un occhio alla classifica, i neroverdi di coach Mannelli navigano a quota 26, a soli due punti dal terzetto di battistrada, pur avendo giocato una partita in meno di due di loro, Castelfiorentino e Virtus Siena. A raccontare l’ottimo momento dei pistoiesi anche la serie aperta di tre vittorie consecutive; del resto che Agliana sia una squadra con malcelate ambizioni di promozione, lo dice il roster a disposizione di coach Mannelli. Spiccano i nomi di Emanuele Rossi, miglior marcatore italiano del campionato, il quarto in assoluto, con oltre 18 di media, l’esperto Riccardo Romano, uno sempre temibile con la palla in mano, e Bogani. Che i 40’ di Agliana siano davvero temibili lo dicono anche le statistiche: i neroverdi tirano con il 56 % da due punti, di gran lunga la miglior percentuale del torneo, ed il 30 nelle triple, stats nettamente migliori di quella della Toscana Food. Gli uomini di Aprea si fermano, infatti, al 43 da due ed al 25 nelle triple. In questa ottica diventa fondamentale difendere bene e sporcare le percentuali dei padroni di casa, ripetendo la buona prestazione difensiva offerta domenica scorsa contro la corazzata Chiusi, cercando di trovare il canestro avversario con più efficacia di quanto Mencherini e soci stiano facendo nelle ultime settimane. Lo dice anche coach Marco Aprea, che presenta così la trasferta in terra pistoiese: “Una settimana dopo la sfida con la capolista Chiusi, dovremo vedercela contro un’altra corazzata del campionato, quell’Agliana che naviga nelle altissime sfere della classifica. Stiamo parlando di una squadra forte sia tecnicamente che fisicamente, con tanti elementi di valore ed esperienza. Basti pensare ai nomi di Rossi, Tuci e Romano. Per sperare di ribaltare il pronostico, dovremo difendere bene; in questa ottica sarei contento di rivedere la qualità difensiva vista una settimana fa contro Chiusi. Ovviamente, per tentare almeno di impensierire Agliana, dovremo trovare con maggior continuità la via del canestro avversario.”