Pubblicato in News Serie C Gold - 2022-10-25 10:00:25
A mente fredda, il tecnico della Toscana Food Don Bosco analizza i 40’ dei suoi ragazzi contro Arezzo, rimarcando l’ottima prova di Matteo Paoli, ma anche qualche difetto di personalità, probabilmente dovuto alla giovane età di quasi tutti i componenti il roster: “Prima di tutto voglio fare i complimenti ad Arezzo, una compagine solida e ben allenata, che è stata brava ad indirizzare la partita sui binari più confacenti alle sue caratteristiche. Per quanto riguarda la mia squadra, purtroppo continuiamo a difettare di personalità, pecca che si evidenzia in taluni blackout che vanificano la nostra aggressività. Così, arrivano troppe palle parse che si tramutano in canestri facili per i nostri avversari, come accaduto contro Arezzo, una squadra che, tendenzialmente, corre meno di noi. Lo stesso atteggiamento lo si nota in difesa, aspetto nel quale siamo troppo timorosi con avversari importanti come quelli che affrontiamo in ogni partita di questo campionato a dir poco ostico.
Dobbiamo imparare a non vivere solo di reazioni, ma ad esprimere il meglio del nostro repertorio per tutti i 40’. Vorrei inoltre sottolineare l’ottima prova di Paoli, bravo a metterci fisicità, nonostante la relativa altezza, ed a giocare, in fase offensiva, con fiducia e sfrontatezza; doti, a maggior ragione, da rimarcare, considerando che Matteo ha affrontato la partita dopo una brutta distorsione rimediata nell’allenamento di venerdì; nonostante l’acciacco è comunque risultato i migliori in campo”.
#donboscolivorno