Pubblicato in News Giovanili - 2016-05-16 16:47:00
Sesto appuntamento con la rubrica “Vita da Capitano”. Questa settimana sentiremo cos’ha da dire Lorenzo Pieri, capitano e leader della CARISMI Don Bosco Livorno Under 18 Elite.
Ciao Lorenzo, come capitano della CARISMI Don Bosco Livorno Under 18 Elite la vostra stagione sta volgendo al termine. Che bilancio dai all’annata?
Abbiamo avuto necessità di un po’ tempo per ingranare, dovendo abituarci ad un nuovo campionato sicuramente molto competitivo. Ma con il passare delle settimane siamo migliorati, perfezionando il nostro attacco così come la nostra difesa e i risultati positivi sono cominciati ad arrivare. Continuiamo ancora oggi, tuttavia, a commettere errori che spesso ci costano caro, subendo a rimbalzo offensivo o distraendoci in difesa e per questo la voglia di lavorare e migliorarci in palestra non manca. Sono comunque soddisfatto e orgoglioso di essere il capitano di un gruppo così coeso che lotta sempre fino alla fine.
Ti piace la pallacanestro italiana?
Seguo con grande attenzione Reggio Emilia perché è una squadra composta da tanti giovani italiani. Trovo che la politica di reclutamento di Reggio faccia bene a tutto il movimento nazionale.
Ed il tuo giocatore preferito veste la maglia della Grissin Bon?
No, il mio giocatore preferito veste la maglia blaugrana del Barcellona e si chiama Juan Carlos Navarro! Come me “La Bomba” gioca playmaker e adoro come riesca ad essere una minaccia per la difesa con il suo tiro, ma anche in grado di servire assist al bacio ai compagni. E’ a lui che m’ispiro quando scendo in campo.
Segui anche la Nba?
Assolutamente si e se devo essere onesto è il campionato che seguo con maggior passione. Sono un grande tifoso dei Los Angeles Lakers, sebbene questa stagione sia andata male. Ovviamente apprezzo molto anche Golden State che sta esprimendo una pallacanestro per certi versi rivoluzionaria per la qualità dei tiri e la tecnica di tutti e 5 giocatori in campo.
Giocatore preferito?
Steph Curry, perché sta cambiando le regole del gioco e utilizza come nessuno il tiro da tre punti, distruggendo gli avversari con tiri anche da lontanissimo. E’ davvero un fenomeno. Poi ovviamente Kobe per tutto quello è stato.
Cosa vuol dire per te essere capitano?
Significa Incitare i compagni e aiutarli durante sia allenamenti che le partite. Dare il buon esempio, esseri sempre postivi verso tutti soprattutto arbitri e avversari, ma soprattutto non mollare mai anche quando le cose si mettono male sul - 20 a 2 minuti dalla fine della partita. Il nostro è un bellissimo gruppo, siamo amici anche fuori dal campo ed è davvero un piacere essere il leader di questa squadra.
Grazie Lorenzo, in bocca al lupo!
Crepi!