Lo avevamo annunciato in sede di presentazione: ogni derby fa storia a se. Poco importa se la classifica recita il contrario, oggi sul parquet del PalaMacchia si sono sfidate due formazioni ad armi pari in una partita molto godibile e altrettanto intensa. Alla fine ha prevalso, meritatamente, la CFG Livorno, capace di limitare l'attacco cecinese a soli 49 punti segnati (season low per la squadra di coach Campanella) con il 28% dal campo. Una capolavoro difensivo frutto sia della preparazione alla gara dello staff tecnico livornese che ha saputo indicare le migliori strategie ai propri giocatori, sia della grande energia gettata sul campo di gioco dai labronici che hanno mantenuto per 40 minuti una fisicità che Cecina, probabilmente, non si aspettava. Il solito Ravazzani ha dominato sotto le plance con 19 rimbalzi ed il duello vinto contro l'ottimo Devil Medizza mentre Perin è stato il protagonista offensivo dell'ultimo quarto, quando con ha saputo ricacciare il tentativo di rimonta a suon di canestri. Ma è stato tutto il collettivo CFG a vincere davvero la gara: Thiam ha prodotto l'ennesima buona prova della stagione (anche un'imperiosa schiacciata nella sua gara), Mariani ha giocato da grande capitano quale è, e la coppia Giampaoli-Artioli ha prodotto un'eccellente gara su entrambi i lati del campo. Cecina, dal canto suo, ha pagato la brutta serata di Zaccariello e Toscano, mentre né Fratto, né Caroti hanno saputo elevarsi di livello come in altre occasioni.
Una grande vittoria per Livorno, la seconda consecutiva, che getta una nuova luce su una stagione sicuramente difficile, ma ancora molto lunga. E adesso si può ipotizzare che il meglio debba ancora arrivare.
CFG Livorno - GR Service Cecina 56-49
(18-13, 9-11, 14-8, 15-17)
CFG Livorno:
Perin 16, Giampaoli 11, Artioli 2, Ravazzani 11, Thiam 5, Creati M., Bruno, Banchi, Mariani 11, Soriani.
All. Quilici
GR Service Cecina:
Fratto 11, Toscano 4, Del Testa 2, Caroti 11, Medizza 7, Favilli, Zaccariello 2, Gmabolati 2, Bruni 10, Pistillo.
All. Campanella
Nella foto Artioli (M. Sisi)