Viaggio a Torino per la Pallacanestro Don Bosco

Andate in archivio le due partite casalinghe consecutive, la Pallacanestro Don Bosco sabato sale sul pullman, puntando il navigatore verso Torino, dove troverà ad attenderla il 5 Pari, una formazione assolutamente da prendere con le molle, soprattutto davanti al pubblico amico. I piemontesi, infatti, navigano nelle zone nobili della classifica, al quinto posto con 18 punti, sei in più di quelli vantati dalla Pallacanestro Don Bosco.

I ragazzi di Di Manno, al di là dei tanti problemi fisici, per fare partita contro una compagine così attrezzata dovranno provare ad imporre il loro ritmo, fatto di tanta intensità su entrambi i lati del campo, ma soprattutto in fase difensiva, nel tentativo di bloccare, o quanto meno limitare, le tante bocche da fuoco nel roster di Stefano Abrate; in primis il centro Oghenekvwe, uno che ne mette 14,6 a partita, ma anche il giovane playmaker – ha appena 22 anni – Tommaso Corino, top scorer dei suoi a 15 di media. Ecco, bloccare l’asse play-pivot vorrebbe dire fare un passo importante nella conquista di due punti fondamentali nella corsa alla post-season.

Lo dice convinto anche il coach rossoblu, Giuseppe Di Manno, che presenta così la partita: “Andremo ad affrontare una squadra, il 5 Pari, che occupa la quinta posizione in classifica e che tra le mura amiche è davvero temibile, tanto che ceduto soltanto alle prime della classe. Si tratta di una compagine che in casa offre il meglio del proprio repertorio, non per caso a Torino segna ben 8 punti in più di quanto faccia in trasferta. Per noi, che arriviamo da una settimana difficile, sarà una partita molto impegnativa, perché, oltre agli infortunati di lungo corso, avremo anche diversi giocatori debilitati dai classici malanni di stagione. Detto questo, saliremo a Torino per fare la nostra partita, ben sapendo che sarà una sfida complicata”.